Come essere costante con la pratica dello Yoga
Se hai letto la mia storia saprai che nel mio percorso personale ho sperimentato alti e bassi nella mia pratica Yoga. Riuscire a trovare una routine sostenibile che si adattasse ai miei bisogni per praticare Yoga con costanza è stata una delle sfide che ho dovuto affrontare sia come praticante che come insegnante. Dopo anni di sperimentazione finalmente sento di aver trovato il vero equilibrio che mi permette di essere costante a prescindere dalle circostanze della vita.
In questo articolo voglio condividere con voi alcune delle lezioni che ho imparato nel corso degli anni sperando che questi consigli vi aiutino a rimanere motivati nella vostra pratica personale.
- Scopri il Tuo Momento Ideale
La chiave per mantenere una pratica regolare è trovare il momento ideale nella tua giornata. Spesso si sente dire che lo Yoga andrebbe praticato come prima cosa al mattino e sebbene io stessa abbia sperimentato i benefici della pratica appena sveglia, in determinati periodi della mia vita questo non è stato sostenibile. Come dice uno dei miei maestri: Tempo, Luogo, Persona. Se la mattina ti svegli alle 5 per andare a lavorare (come ho fatto io per molti anni) non è detto che mettere la sveglia un’ora prima per praticare sia necessariamente una scelta vincente.
Non credo infatti che ci sia un orario giusto per praticare, trova quindi il momento della giornata che funziona per te e che ti permetta di mantenere una costanza nella tua pratica.
- Prendi Ciò che ti Serve e Lascia il Resto
Questo punto si collega a quello precedente. Negli anni della formazione come insegnante ho appreso talmente tante cose nuove che ogni volta che tornavo a casa volevo inserire nella mia pratica quotidiana tutto ciò che stavo imparando. Il risultato di questo era che le mie sessioni personali di Yoga diventavano sempre più lunghe e sempre meno sostenibili nel lungo periodo. Con il tempo ho imparato a selezionare ciò che funzionava per me in base al periodo della vita che stavo vivendo rendendo la mia pratica “breve” ed efficace. Il mio consiglio è quindi di sperimentare ma anche di lasciar andare ciò che non ci è davvero utile in questo momento. Spesso è molto meglio fare mezz’ora di pratica tutti i giorni piuttosto che due ore una volta ogni tanto.
Ecco perchè nel mio canale Youtube pubblico spesso pratiche brevi che si incastrano bene con gli impegni della vita di tutti i giorni.
- Pratica lo Yoga oltre il Tappetino
Questo è diventato un punto molto importante, almeno per me, da quando ho iniziato il mio percorso verso uno stile di vita più equilibrato. Lo yoga non è solo Asana. Le posture fisiche sono in realtà solo uno degli 8 punti del percorso yogico come riportato da Patanjali negli Yoga Sutra. Ti incoraggio quindi ad esplorare la filosofia dello Yoga per portarne i valori più profondi fuori dal tappetino, nella tua giornata. Il non attaccamento, la gratitudine e il non nuocere a noi stessi e agli altri sono solo alcuni dei modi che abbiamo per incorporare lo Yoga nella vostra vita quotidiana. La pratica fisica ci insegna sicuramente lezioni preziose, come la pazienza, l’accettazione e la resistenza, ma a volte pensiamo di dover per forza praticare le Asana per fare Yoga. Mettere in pratica questi insegnamenti quando un collega ci infastidisce, quando siamo nel traffico o quando litighiamo con un nostro caro può davvero insegnarci a fare un passo indietro, a calmarci e a vedere le cose da un’altra prospettiva. Questo per me è vivere lo Yoga nella sua essenza più profonda.
Spero che questi consigli frutto della mia esperienza personale ti siano di aiuto per trovare costanza nella tua pratica. Portare lo Yoga nella nostra vista con costanza è un gesto di auto-cura quindi trova il tuo ritmo, sperimenta, e ricorda che esistono vari modi per praticare Yoga.
Namastè